In un allevamento di vacche da latte l’igiene è fondamentale per garantire la salute degli animali e la qualità del latte prodotto. Mantenere un elevato livello di igiene aiuta a ridurre il rischio di infezioni mammarie, che possono compromettere la produzione di latte e il benessere delle vacche. Inoltre, un elevato standard di igiene contribuisce a migliorare la longevità e la produttività delle vacche, portando a una gestione più sostenibile e redditizia dell’allevamento. Un buon metodo per valutare lo stato di igiene e la pressione infettiva in allevamento è il cosiddetto Punteggio di Igiene (o Hygiene Score).
Lo stato di igiene in allevamento è strettamente legato alla carica batterica ambientale e al conseguente rischio di infezione; in altre parole, alla pressione infettiva. In un ambiente pulito si riduce significativamente la presenza di agenti patogeni, mentre quando l’igiene è trascurata la pressione infettiva aumenta, rendendo le vacche più suscettibili a malattie come mastiti e infezioni respiratorie.
Più l’ambiente è sporco, più la vacca è sporca, e la sporcizia di solito porta con sé batteri e altri potenziali agenti patogeni. Naturalmente c’è sporcizia e sporcizia. La presenza di segatura sui fianchi delle vacche in stalle libere con lettiere asciutte e ben sistemate non è così grave come le chiazze di letame sulla mammella.
Misurare la pressione infettiva (Punteggio di Igiene o Hygiene Score)
Il punteggio di igiene è un sistema per valutare la pulizia degli animali e le condizioni igieniche di un allevamento di vacche da latte. Mantenere un buon punteggio di igiene è essenziale per ridurre la pressione infettiva e migliorare la salute e la produttività delle vacche.
Il punteggio più importante per l’igiene è quello relativo all’igiene della mammella. Capezzoli e mammelle puliti comportano un minor rischio di infezioni mammarie. Gli allevatori dovrebbero quindi puntare ad avere vacche con capezzoli e mammelle pulite quando entrano nella sala di mungitura.
La scienza ha confermato un’associazione significativa tra la prevalenza di patogeni maggiori intramammari e il punteggio di igiene della mammella: più le vacche sono sporche, più alta è la Conta delle Cellule Somatiche (SCC) ed il rischio di mastite (D.A. Schreiner, P.L. Ruegg: Relationship Between Udder and Leg Hygiene Scores and Subclinical Mastitis. Journal of Dairy Science Volume 86, Issue 11, November 2003, 3460-3465 https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0022030203739502).
Le infezioni mammarie sono praticamente sempre causate da batteri penetrati in mammella attraverso il canale del capezzolo. Nella maggior parte dei casi ciò avviene durante la mungitura o poco dopo la mungitura.
Indicatori dell’origine dello sporco
Non solo la quantità di sporcizia, ma soprattutto le parti del corpo sporche danno indicazioni sulla sua origine e sulla potenziale contaminazione. E diranno all’allevatore quale parte della stalla ha bisogno di particolare attenzione per quanto riguarda la pulizia.
- La sporcizia sui capezzoli e sulle mammelle proviene dal luogo in cui le vacche si sdraiano o da quello in cui le vacche stazionano e camminano.
- Il punteggio di igiene della parte inferiore degli arti rispecchia la pulizia dei pavimenti e delle corsie.
- I fianchi e la parte posteriore dell’addome forniscono un quadro di quanto siano asciutti e puliti i luoghi di riposo: le cuccette o le aree a stabulazione libera.
- La base della coda sporca è spesso un segno di perdita di feci o di diarrea.
Secondo uno studio che ha coinvolto quasi 1.200 vacche da latte, i punteggi di igiene della mammella e della parte inferiore degli arti posteriori sono significativamente associati alla Conta delle Cellule Somatiche. Nello studio, che utilizzava una scala a 5 punti, ogni variazione di 1 unità nel punteggio di igiene della mammella/dell’arto posteriore era associata a un aumento di 40.000-50.000 cellule/ml (J.K. Reneau, A.J. Seykora, B.J. Heins, M.I. Endres, R.J. Farnsworth, R.F. Bey: Association between hygiene scores and somatic cell scores in dairy cattle. J Am Vet Med Assoc. 2005 Oct 15;227(8):1297-301).
Le vacche più anziane e quelle a inizio lattazione sono più sporche
I punteggi di igiene tendono ad aumentare con l’avanzare del numero di parti delle vacche. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che le mammelle delle vacche più anziane sono più vicine al pavimento e sono più facilmente colpite da schizzi di letame.
Le vacche a inizio lattazione tendono a sporcarsi di più e ad avere una consistenza del letame più molle rispetto alle vacche in lattazione avanzata. Ciò è probabilmente legato alla maggiore assunzione di sostanza secca, con conseguente passaggio di una maggiore quantità di letame. E poiché le vacche all’inizio della lattazione sono più suscettibili a nuovi eventi di mastite, è fondamentale che siano tenute il più possibile pulite durante questa prima parte del ciclo di produzione.
Come eseguire la valutazione dell’igiene
Il punteggio dell’igiene è uno strumento relativamente semplice e oggettivo per monitorare l’igiene in allevamento e per valutare i miglioramenti nella gestione dell’igiene stessa. Il metodo più semplice si basa su una scala a 3 punti, che va da 1 (pulito) a 3 (sporco). Altri metodi utilizzano scale a 4 o 5 punti. Per ottenere una valutazione affidabile, è necessario valutare un gruppo di vacche, poiché una singola vacca molto pulita o molto sporca non è rappresentativa. Se si tratta di una mandria piccola, sotto le 100 vacche, è consigliabile valutarle tutte; in una mandria grande, con animali in diversi settori, si dovrebbe valutare almeno il 25% delle vacche per ciascun gruppo.
Nella scheda di valutazione dell’igiene il punteggio scaturisce dalla valutazione di alcune parti del corpo dell’animale:
- Capezzoli e Mammella
- Parte superiore degli arti posteriori
- Parte inferiore degli arti posteriori e unghioni
Si procede ispezionando visivamente gli animali e assegnando un punteggio a ciascuna area separatamente. Il punteggio potrà variare da 1 (molto pulito) a 4 (molto sporco). La somma dei punteggi delle diverse aree fornisce un’indicazione complessiva dello stato di igiene dell’animale. Quindi calcoleremo la percentuale di animali con punteggi 3 e 4, che sono indicativi di un livello di igiene scarsa.
⇨ Vedi scheda di valutazione dell’igiene