Per un latte migliore

Monitora facilmente e tratta con sicurezza mastiti cliniche e subcliniche.

Mastatest for clinical and subclinical mastitis
Mastatest for clinical and subclinical mastitis
Mastatest for clinical and subclinical mastitis

Facile da usare

Avvia il test con un click, in clinica o on-farm

Risultati in tempi rapidi

Notifica automatica dei risultati all’allevatore e al veterinario

Versatile per mastiti cliniche o subcliniche

Identificazione batterica e antibiogramma

Salvataggio automatico

di tutti i risultati per una migliore tracciabilità e analisi dei dati

Interfaccia web gestita dal Veterinario

Interfaccia specifica e gestione dei piani terapeutici

Mastatest for clinical and subclinical mastitis

La terapia delle mastiti cliniche e subcliniche ora è più facile e con meno stress

Cosa fa Mastatest:

  • Mastatest è lo strumento per la diagnosi della mastite che ti dà tutte le informazioni necessarie per prendere le giuste decisioni terapeutiche.
  • Identifica quali sono i batteri che causano l’infezione in sole 24 ore!
  • Semplifica la gestione della salute della mammella con una terapia antibiotica mirata, che si tratti di un primo episodio o di una recidiva.

Mastatest è un'utile soluzione diagnostica per la mastite clinica che identifica i patogeni mammari e fornisce l'antibiogramma per aiutarti a decidere quali animali necessitano di trattamento antibiotico e quali no, il tutto nelle 24 ore! I risultati dei test e le raccomandazioni teraputiche vengono notificati automaticamente via e-mail e tramite la piattaforma basata su cloud.
Per testare i casi di mastite clinica, usa le Cartucce Cliniche Mastatest.

Scropri come funziona

Le cartucce Mastatest HiSCC aiutano a gestire le mastiti subcliniche, consentendo di confermare la presenza di infezione e di identificarne la causa entro 24 ore. Attraverso l'identificazione dei batteri responsabili dell'innalzamento della Conta delle Cellule Somatiche (SCC), è possibile prendere decisioni consapevoli sul trattamento antibiotico, limitandone l'uso ai casi in cui sia effettivamente necessario, riducendo così al minimo le perdite di produzione e garantendo mammelle più sane. Le cartucce Mastatest HiSCC sono specifiche per le vacche con cellule alte e non forniscono l'antibiogramma.

Scropri come funziona in 4 semplici passaggi

6 ragioni per scegliere Mastatest

L’identificazione accurata dei patogeni mammari, unita all'anamnesi clinica della vacca, contribuisce a:

Trattamento mirato

Uso responsabile degli antibiotici

Riduzione delle mastiti

Decisioni gestionali

Riduzione della SCC

Aumento di redditività

Cosa comprende la soluzione Mastatest

3 strumenti chiave per rafforzare le partnership tra veterinario e allevatore

Mastatest è un approccio completamente nuovo alla diagnosi della mastite in clinica o on-farm. Include un analizzatore connesso a Internet (“Lapbox”), cartucce per i test e una piattaforma web basata su cloud. Scopri come funziona per la mastite clinica e per la mastite subclinica.

1· Lapbox

2· Cartucce per i Test

3· Piattaforma web basata su Cloud

La gestione intelligente della salute
della mammella inizia da Mastatest

Contatta il nostro team per saperne di più.

    Mastatest contact for clinical and subclinical mastitis

    Oppure contattaci telefonicamente

    Numero di telefono per l'installazione di Mastatest e il supporto post-vendita:

    Stanno già utilizzando Mastatest

    Il Dottor Olivier Salat, veterinario, e Mathilde Challier, allevatrice di bovine da latte nella regione francese del Cantal, parlano dell'uso di Mastatest come soluzione per utilizzare gli antibiotici in modo consapevole nel trattamento della mastite.

    Riproduci video

    FAQ

    Tutto quello che devi sapere su Mastatest per una migliore gestione e processo decisionale della mastite

    Mastatest è uno strumento diagnostico per la mastite facile da usare che aiuta a prendere decisioni informate sulla gestione della mastite. Automatizzando il processo diagnostico, il sistema Mastatest elimina tutte le limitazioni associate all’analisi del latte. Non è necessario il trasporto dei campioni in laboratorio ed i risultati vengono inviati direttamente alla tua casella di posta elettronica entro 24 ore.
    Mastatest fornisce tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni sicure per ogni vacca. I risultati indicano la presenza o meno di batteri, le specie di batteri presenti e la loro sensibilità agli antibiotici testati.
    Grazie a questi risultati completi per ogni vacca testata, è possibile identificare le vacche che non necessitano di un trattamento antibiotico e, attraverso una terapia mirata, migliorare i tassi di guarigione di quelle che invece ne hanno bisogno. In questo modo si riduce il tempo che le vacche trascorrono separate dal gruppo e la quantità di latte scartato. I dati storici sulle singole vacche e sulla mandria nel suo complesso consentono inoltre di prendere decisioni più informate sulla gestione della mandria.

    Mastatest utilizza la tecnologia dellle cellule fotoelettriche per rilevare in modo automatico i cambiamenti di colore causati dalle specie batteriche presenti nel campione di latte.
    Tutto ciò che occorre fare è raccogliere un campione di latte, riempire una cartuccia ed eseguire il test. Il Lapbox (il dispositivo di analisi) fa il resto.
    I dati raccolti dal Lapbox vengono automaticamente elaborati e interpretati da un algoritmo su un cloud; i risultati vengono inviati via e-mail entro 24 ore e sono accessibili anche tramite una piattaforma web dedicata alla loro archiviazione.

    Per i test eseguiti con una cartuccia clinica, riceverai informazioni relative a :
    Presenza (o assenza) di batteri
    La specie batterica presente. I batteri identificati sono: Streptococcus uberis, Streptococcus dysgalactiae, Streptococcus spp, Staphylococcus aureus, Stafilococchi coagulasi-negativi (Staphylococcus non-aureus) e altri Gram-positivi, nel caso di batteri Gram-positivi; E coli/coliformi e Klebsiella/Serratia nel caso di batteri Gram-negativi.
    Una valutazione della concentrazione minima inibente (MIC) di sei antibiotici chiave: benzilpenicillina, cloxacillina, tilosina, ampicillina, cefapirina e ossitetraciclina nel caso della sensibilità, e i risultati mostrano la resistenza se nessun antibiotico ha un effetto inibente sulla crescita batterica.

    Tutto ciò di cui c’è bisogno per utilizzare il sistema Mastatest è :
    Una connessione WiFi o ethernet (almeno -65dBm di potenza del segnale – indicata sul display)
    Una presa elettrica standard
    Un frigorifero per la conservazione delle cartucce
    La configurazione iniziale richiede pochi minuti, grazie alle semplici istruzioni fornite insieme al Lapbox™.
    Vetoquinol ti guiderà attraverso il processo e ti preparerà a processare i primi campioni con un responsabile dell’installazione e del supporto informatico.

    Per quanto riguarda l’esecuzione del test, è così semplice che chiunque può farlo, indipendentemente dalla qualifica o dalla formazione.
    Per quanto riguarda l’interpretazione dei risultati, questa dovrebbe essere fatta dal veterinario, al fine di poter consigliare il trattamento adeguato.
    Tuttavia, raccomandiamo che ogni membro del personale che preleva un campione di latte sia addestrato a questa procedura.

    Ci sono due modi per avviare un’analisi.
    Il passo essenziale, qualunque sia il metodo utilizzato, è il seguente: Tramite la piattaforma, creare un account cliente (azienda) a cui sarà collegata l’analisi.

    Primo metodo: Avviare un’analisi dal Lapbox
    1) Accedere al menu Mastatest.
    2) Andare su Avvia Mastatest.
    3) Selezionare la postazione desiderata per la cartuccia.
    4) Inserire le informazioni sul campione (numero della vacca e quarto).
    5) Convalidare le informazioni e lanciare il test.
    6) Inserire la cartuccia con il campione di latte nello slot precedentemente selezionato.
    7) Accedere alla piattaforma e lanciare il test nella postazione interessata, assegnando il campione a un’azienda.

    Secondo metodo: Avviare un test dalla piattaforma
    1) Accedere al menu Mastatest dal Lapbox.
    2) Premere la manopola 4 volte in successione (in questo modo si lancia il test senza personalizzare il numero della vacca e il quarto da cui è stato prelevato il campione di latte).
    3) Inserire la cartuccia con il campione di latte nello slot precedentemente selezionato.
    4) Accedere alla piattaforma.
    5) Eseguire un test nella postazione interessata, inserendo i dati della vacca (numero della vacca e quarto) e assegnando l’analisi a un’azienda. N.B.: Per entrambi i metodi, si può passare prima dal Lapbox o dalla piattaforma.
    Potrebbe esserci un ritardo di circa 10 minuti (o anche 15 minuti, a seconda della qualità della connessione Internet) tra il lancio del test sulla piattaforma o sul Lapbox e la presa in carico da parte dell’algoritmo per l’elaborazione dei risultati.

    Ci sono due semplici modi per accedere ai risultati di Mastatest.

    Via e-mail: riceverai i risultati di Mastatest nella tua casella di posta elettronica. È possibile aggiungere diversi indirizzi e-mail al sistema, in modo che tutti coloro che sono coinvolti nel processo decisionale ne ricevano una copia.

    Dall’interfaccia web di Mastatest: tu ed il tuo team potete accedere ai risultati di Mastatest direttamente dalla console dati, utilizzando il sito web. La console dati contiene tutti i risultati storici dei test eseguiti, consentendoti di rivedere i risultati precedenti per ogni vacca prima di prendere decisioni sulla gestione della mastite.””

    Il sistema Mastatest invia i risultati digitali nella tu casella di posta elettronica entro 24 ore dall’inizio di un test con il Lapbox™.

    Sì, Mastatest può essere utilizzato per analizzare campioni di vacche con mastite clinica.

    Utilizzare la cartuccia clinica per la mastite clinica. Dopo aver prelevato un campione di latte dalla vacca interessata, è sufficiente riempire la cartuccia, inserirla nel Lapbox ed eseguire il test.

    In meno di 24 ore si avranno informazioni sulla presenza o meno di batteri nel campione, sul loro tipo: E. coli, Klebsiella/Serratia, Streptococcus uberis, Streptococcus dysgalactiae, Streptococcus species, Staphylococcus aureus, Stafilococchi coagulasi-negativi (Staphylococcus non-aureus) e altri batteri Gram-positivi, e la sensibilità dei batteri ai vari antibiotici.
    La selezione degli antibiotici comprende: benzilpenicillina, cloxacillina, tilosina, ampicillina, cefapirina e ossitetraciclina. Esaminando sistematicamente le vacche con mastite clinica, ci si assicura di avere tutte le informazioni necessarie per la gestione della mastite. In definitiva, questo dovrebbe portare a un miglioramento dei tassi di guarigione, a una riduzione del tempo di separazione dal gruppo per le vacche colpite e a una migliore produzione di latte.

    Non c’è sincronizzazione, ma il ciclo del test dovrebbe continuare a scaricare le immagini una volta ripristinata la connessione Internet. Se mancano 2 o 3 ore, di solito non è un problema, a meno che non si tratti delle ultime 4 ore del ciclo del test.
    Dipende anche dal momento in cui il ciclo è stato interrotto. Se l’analisi ha inviato un’immagine iniziale e le ultime due immagini, il test può essere valutato. Se invece l’interruzione avviene, ad esempio, nelle ultime 12 ore, viene notificato che sono necessarie altre immagini prima di poter valutare il test. Le istruzioni vengono fornite al cliente finale.””

    Gli studi hanno dimostrato che attendere 24 ore per confermare la presenza (e la specie) di batteri in un campione di latte prima di trattare con antibiotici è una linea d’azione appropriata per la maggior parte delle vacche con mastite da lieve a moderata.

    Fino al 25% delle vacche può avere una mastite senza causa batterica, che dovrebbe guarire senza ulteriori trattamenti. Mastatest può identificare queste vacche.

    Fino al 25% delle vacche con batteri Gram-negativi nel latte, come E. coli, non richiede un trattamento antibiotico.

    Nel caso di una vacca con mastite grave e gravemente malata, il trattamento antibiotico deve essere iniziato immediatamente e può essere adattato dopo aver ricevuto i risultati batteriologici.

    Il numero di analizzatori necessari dipende dal tasso di mastite dell’azienda e quindi dal numero di campioni che si possono prelevare in una finestra di 24 ore.
    Ogni Lapbox può elaborare fino a quattro campioni per volta, vale a dire 365×4 = 1460 campioni all’anno.
    Secondo una semplice regola empirica, un singolo Lapbox dovrebbe essere in grado di supportare le analisi dei campioni di latte per una mandria di circa 1500 vacche.

    È probabile che i risultati dei test di sensibilità agli antibiotici visualizzino “s.o.” nei seguenti casi:
    – il campione prelevato è sterile
    – il campione contiene due o più germi (ad esempio, in caso di colture miste).
    La visualizzazione “n/a” significa semplicemente che i risultati dell’antibiogramma non possono essere utilizzati.
    Nel caso di un campione sterile, le 6 molecole benzilpenicillina, cloxacillina, tilosina, ampicillina, cefapirina e ossitetraciclina non hanno alcun effetto, poiché non sono stati rilevati germi nel campione di latte utilizzato per l’analisi batteriologica.
    Poiché il Lapbox non è in grado di quantificare una popolazione batterica in maggioranza rispetto a un’altra, i potenziali effetti dei 6 diversi antibiotici non possono essere assegnati a uno dei due batteri nel caso di un campione contenente due germi. Lo stesso vale per un campione policontaminato contenente 3 o più germi.